domenica 23 gennaio 2011

Domani un'altra notte...

Non ho nessuna intenzione di andare a letto.
Non ho nessuna intenzione di cambiare giornata.
Non ho nessuna intenzione di andare avanti.
Non ho nessuna voglia del tempo che scorre.
Sto bene ferma,così, adesso,senza freni, senza trattenere quello che ho da dire, quello che penso
senza angosciarmi con quello che ho da fare.
Le dita battono sole i tasti che scelgono, non so cosa voglio dire nè cosa penso e non m'interessa, sinceramente.
Non m'interessa perché tanto qualsiasi cosa voglia o possa scrivere non avrà in realtà mai un senso, non ce l'ha per me, come potrebbe averlo per qualcun'altro...? Ma la verità è proprio questa.
La verità è che mettiamo insieme parole senza senso in cui qualcuno inciamperà senza volerlo e tra cui qualcuno cercherà d'individuare un proprio senso, anche quando un senso in realtà non ci sarà.
Allora che m'importa, fate come volete, leggete quello che volete, pensate quello che volete. L'alba porterà un altro senso, un altro giorno, un altro affanno... ma almeno per qualche istante vi sarete illusi di aver trovato il senso ultimo di questi istanti, anche se questi istanti- come tanti altri- rimarranno una goccia in mezzo a un mare sterminato... che non riuscirete più ad individuare. Ma si sa- banalmente- che il mare di altro non è fatto se non di gocce inutili se prese individualmente.
E qui mi fermo, perché anche farneticare- per chi non lo sapesse- stanca.
Buonanotte...

giovedì 6 gennaio 2011

Io, te, Bernoulli e la termodinamica...

Dovevo nascere in alta montagna.

Dovrei trasferirmi in alta montagna.

Perché- si sa- la pressione diminuisce con l'altitudine. E la pressione è una cosa che io non reggo per niente.

Ci sono le capsule d'allenamento all'alta pressione? Mi servirebbe un training di quelli pesanti.


Si gela. Mi andrebbe proprio di accettare quel giro in moto...Anche a bassa quota. Hai da fare?
Almeno mi distrarrei dal fardello d'aria poggiato sul mio capo...
Potrei anche evitare di farmi prender un attacco di claustrofobia con la testa dentro quel benedetto casco, preoccupata come sarei di non cadere da quel coso instabile. Chissà perché proprio non mi va giù.
Forse proprio perché è instabile!
Instabile come me.
Instabile come la mia vita.
Instabile come noi.
E' strano però, la velocità mi piace e anche un bel po'. L'adrenalina mi piace...ma forse solo perché m'impedisce di macinare pensieri e preoccupazioni.
L'adrenalina si nutre di adrenalina e la mente si lascia inceppare...

Odio l'instabilità. Muoio dalla paura di salire su quella moto. Una volta in sella accetterei incoscientemente quella stessa instabilità (e altra ancora) da cui fuggo tanto... ma si sa, l'adrenalina ha il suo prezzo.
Tu hai il tuo prezzo.
E mi ci vuole sempre un po' per capire se sia giusto o meno pagarlo...

Il nemico alle spalle

Tremavo. Mi nascondevo. Stridevo. Piangevo. Il Nemico era dietro di te: non sapevo aiutarti, non potevo proteggerti. Quel Nemico che n...