mercoledì 31 agosto 2011

Cose che si attaccano...

...cose a cui si attaccano

Ho perso un ciondolo del mio bracciale. Si è rotto l'anello che lo teneva. Me ne sono accorta quando non avevo più possibilità di ritrovarlo.
Si è rotto il filo che teneva insieme i minuscoli pezzettini di colore della mia collana. Li conservo ancora ma non ho elementi a sufficienza per rimetterli insieme. E anche se ne trovassi di nuovi, anche se fossero apparentemente uguali, non sarebbe più la stessa.
Si è rotta la mia tazza di Biancaneve. Eppure era robusta. E non è nemmeno caduta dall'alto... Adesso ne ho una nuova. E' del Re Leone. Me l'ha regalata la stessa persona ma è carica di ricordi diversi.
Ho perso il tuo cd. Ne ho avuti due uguali. Uno me lo hai rotto. Me lo ricordo. Era tutto graffiato. E me lo avevi portato tu. L'ho lasciato in cortile per giorni, qualcuno lo ha portato via. Poi me ne hai regalato un altro uguale. Ma non è stato lo stesso. Ho caricato tutte le canzoni sul mio lettore mp3 ma suonavano diversamente, non so perché. Le ho usate quando avevo paura e sapevo bene perché dovevo tenerti lontano.
Poi c'è quella canzone mentre la strada scorreva veloce sotto di noi. Sentivo tutto il divenire. Mi rendeva serena. Non ricordo quando mi sfiorò l'idea che l'avrei usata una volta che tutto sarebbe finito. Perché non potevo non immaginare che tutto sarebbe finito. Ma non avevo nessuna idea del perché. Mai avrei potuto concepire quel nostro perché.

martedì 2 agosto 2011

E potrei essere io

Sono obbligata a fermarmi.
Fermarmi a riflettere.
Su quello che sta succedendo.
Ma che sta succedendo??? Non lo so sinceramente. Sto giocando col fuoco forse? Sto giocando con me? Coi sentimenti che non provo? Con le responsabilità da cui scappo? Con le prese di coscienza da cui mi tengo alla larga?
Cerco solo movimento.
Nessun punto fermo. Nessun appoggio fisso. Nessun àncora.
Voglio solo sentire il movimento, non ricordarmi del passato, non pianificare il futuro. Non ci voglio pensare.
Anche questo tentativo di convincermi che sia stato tutto solo frutto della mia immaginazione, che in realtà nulla sia accaduto...quanto potrà reggere? Per quanto farò finta di niente?
Hai sancito il confine.
Adesso sono pronta. Ho chiuso con quel passato che mi attanagliava l'anima e so davanti a cosa potrei fermarmi. Ma sei sparito così come sei arrivato, in fretta e furia. E perciò farò quanto è in mio potere per far finta che non fossi veramente tu. Ma quello che sto facendo adesso... non funziona.
Disperdere le mie energie così, le mie parole al vento... non mi porterà lontano.
C'è qualcosa che non va nell'aria...

Il nemico alle spalle

Tremavo. Mi nascondevo. Stridevo. Piangevo. Il Nemico era dietro di te: non sapevo aiutarti, non potevo proteggerti. Quel Nemico che n...